Analisi della grafia di Nino Frassica
Autore: Barbara Taglioni

I suoi tentativi di scalata al successo iniziano con gli spettacolini della parrocchia, con cabaret sconosciuti, radio private, teatri di provincia, fino all’incontro con Renzo Arbore nel celeberrimo spettacolo Quelli della notte, che lo farà conoscere al grande pubblico.
La sua grafia
Un gesto grafico disuguale, un movimento effervescente, un rigo ascendente e forme personalizzate caratterizzano questa scrittura che ci parla di un’intelligenza brillante che predilige tutto ciò che è insolito.
La personalità che si evince da queste poche righe è di quelle che amano le provocazioni, l’inventiva (buchi aritmici e forme originali, disuguaglianze in dimensione, forme flessibili).
Le effervescenze, l’inclinazione e la dimensione decrescente dimostrano la presenza di spirito critico e di mordente unite alla capacità di suscitare la risata.
Il rigo ascendente, le “i” coartate, le “t” a sciabola, i buchi tra le lettere, uniti al tratto che risulta poroso (così sembra dall’immagine) confermano un temperamento ardente e passionale, non scevro tuttavia da incertezze e sensibilità, tenute comunque ben celate dietro un sorriso sarcastico e uno sguardo malizioso e apparentemente distaccato.